TESLA e gli oggetti volanti non indentificati

Non ci possono quindi essere dubbi sul fatto che, se Tesla aveva realmente scoperto le leggi della fisica che intrecciano etere e gravitazione, egli doveva anche essere perfettamente in grado di costruire velivoli a propulsione antigravitazionale.
Lo scienziato dichiarò infatti di aver progettato macchine volanti prive di superfici portanti

come alettoni, eliche e altri accessori esterni, in grado di raggiungere velocità elevatissime, che avrebbero potuto costituire nell'immediato futuro un importante deterrente in caso di conflitto: "La mia macchina volante sarà più pesante dell'aria, ma non sarà un aeroplano. Non avrà ali. Essa, a differenza di un aereo, sarà solida e stabile. Se voi la vedeste stazionare sul terreno non direste mai che si tratta di una macchina volante. Sarà in grado di muoversi a volontà nell'aria in ogni direzione e in perfetta sicurezza, a velocità mai raggiunte da aerei prima d'ora, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche e dai vuoti d'aria o dalle correnti verso il basso. Sarà addirittura in grado di ascendente tali correnti. Può rimanere assolutamente stazionaria nell'aria anche in presenza di forte vento. Non è ancora tempo di entrare nei dettagli. Posso solo dire che essa si basa su un principio che significa grandi cose per la pace, ma anche che può essere usata per grandi cose he hanno a che vedere con la guerra.[...]".
In seguito, per le ragioni sopra esposte lo scienziato decise di non rivelare mai pubblicamente il segreto di questa tecnologia.
A testimonianza della sua probabile esistenza ci restano tuttavia gli eloquenti disegni pubblicati su alcuni giornali dell'epoca che sono attualmente conservati al Museo di Belgrado.
Dal loro attento esame emerge subito un fatto tanto sconcertante quanto evidente: sia la descrizione tecnica delle particolari proprietà di volo che Tesla attribuì alle sue rivoluzionarie macchine volanti quanto le immagini dei suoi disegni coincidono perfettamente con le caratteristiche oggi attribuite ai cosiddetti UFO moderni. Solo coincidenze?.


Marco Pizzuti - Scoperte scientifiche non autorizzate - Edizioni Il Punto d'incontro - ristampa giugno 2012

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