Devo dire che Malvaldi e i vecchietti del BarLUME mi fanno un effetto strano: è talmente divertente e piacevole leggerlo che dopo un po' non ha più importanza la "trama" ma solo il fatto che ti sembra tutto molto familiare, da Massimo a Tiziana, alla commissaria Alice, i vecchietti, il calore, la Pineta. Sembra di vivere li.
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