"una persona che ostenta la propria invulnerabilità ed esibisce una libertaria ed estrema volontà di autonomia personale è spesso un individuo talmente spaventato dalla propria vulnerabilità da indossare la maschera del "duro" per nascondere il proprio terrore.
Se qualcuno nega intere parti della propria emotività non è veramente libero, perché censura una parte della propria psiche e impedisce alla propria unicità di manifestarsi significativamente e di lasciarsi coinvolgere dal mondo. Diviene carceriere di se stesso: nessuno potrà mai conoscere il suo "vero sé" e stabilire con lui una relazione significativa.
E' realmente solo, proprio come chi è stato ostracizzato o esiliato."
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